Tecnologie

Emissioni odorigene industriali: criticità, rischi e soluzioni integrate

Dalla caratterizzazione delle sorgenti alla gestione normativa: un approccio completo per la tutela ambientale e la continuità operativa

La gestione delle emissioni in atmosfera – e in particolare di quelle odorigene – è oggi uno dei temi più complessi per gli impianti industriali. Alla pressione normativa si affiancano aspetti ambientali, sanitari e sociali che richiedono un approccio strutturato, capace di integrare analisi, monitoraggi, modellistica e soluzioni tecniche adeguate.

In molti comparti produttivi – trattamento rifiuti, depurazione, agroalimentare, chimico e manifatturiero – le emissioni rappresentano un elemento critico sia per il funzionamento dell’impianto, sia per il rapporto con il territorio e con la comunità locale.

Perché le emissioni odorigene sono così rilevanti

Le emissioni odorigene sono particolarmente complesse da gestire perché:

  • sono immediatamente percepite dalle persone anche a basse concentrazioni;
  • variano rapidamente in funzione di clima, ventilazione e processi industriali;
  • derivano da miscele di composti organici e inorganici difficili da analizzare singolarmente;
  • hanno una componente soggettiva nella percezione, che può amplificare il disagio;
  • possono generare impatto sociale anche in assenza di rischi tossicologici.

Per questo l’odore è spesso il primo segnale di un potenziale problema emissivo, capace di creare criticità anche quando gli inquinanti risultano nel rispetto dei limiti.

Tipologie di emissioni: convogliate, diffuse e fuggitive

Le emissioni possono essere di tre tipi:

  • convogliate tramite camini o condotti;
  • diffuse, originate da aperture non controllate o da processi aperti;
  • fuggitive, dovute a perdite, sfiati, guarnizioni, movimentazione materiali.

La percezione dell’impatto sul territorio è influenzata da molte variabili: altezza del punto di emissione, condizioni meteorologiche, orografia, temperatura, turbolenza, reattività chimica dei composti, diluizione e persistenza degli inquinanti.

Per questo la gestione delle emissioni richiede strumenti integrati di analisi e modellistica.

Il quadro normativo: definizione, limiti e nuovi obblighi

Negli ultimi anni la normativa italiana ed europea ha dedicato grande attenzione alle emissioni odorigene e ai loro effetti.

I riferimenti di legge principali sono:

  • D.Lgs. 102/2020 → introduce ufficialmente il concetto di emissione odorigena;
  • Art. 272-bis del D.Lgs. 152/2006 → consente alle autorità di imporre limiti specifici e monitoraggi sulle emissioni odorigene nelle autorizzazioni;
  • Decreto Direttoriale MASE 309/2023 → stabilisce le metodologie tecniche per misurare, valutare e contenere l’impatto odorigeno.

Questi strumenti rafforzano gli obblighi per gli operatori, che devono dimostrare di conoscere, controllare e monitorare le proprie emissioni, soprattutto quelle odorigene.

I rischi per le imprese: ambientali, sanitari, autorizzativi e legali

Oltre agli aspetti tecnici, la gestione delle emissioni comporta oggi anche rischi rilevanti sotto il profilo giuridico e operativo.

Rischi ambientali e sanitari

Le emissioni possono:

  • influire sulla qualità dell’aria;
  • generare disagio e fastidio nelle comunità;
  • creare situazioni di attenzione da parte degli enti di controllo.

Rischi autorizzativi

Le autorità possono adottare misure incisive in caso di non conformità, tra cui:

  • diffida e richiesta di adeguamenti;
  • sospensione temporanea dell’autorizzazione;
  • revoca dell’autorizzazione;
  • prescrizioni immediate.

Rischi penali e amministrativi

La normativa ambientale prevede:

  • reati di pericolo astratto (esercizio di impianto senza autorizzazione anche senza emissioni effettive);
  • responsabilità per superamento dei valori limite di emissione;
  • possibili conseguenze ai sensi del D.Lgs. 231/2001 quando la violazione dei limiti comporta anche il superamento dei valori di qualità dell’aria;
  • applicazione dei delitti ambientali del Codice Penale in caso di impatti significativi.

Rischi gestionali e reputazionali

Le emissioni odorose, in particolare, possono:

  • innescare segnalazioni da parte dei cittadini;
  • generare ispezioni e verifiche straordinarie;
  • provocare blocchi operativi.

Cosa devono fare le imprese

In questo scenario, per le imprese diventa essenziale:

  • adottare modelli organizzativi chiari e documentati;
  • mantenere aggiornate le autorizzazioni;
  • eseguire controlli e monitoraggi periodici;
  • integrare competenze tecniche, normative e gestionali.

Una gestione efficace delle emissioni non è più un semplice adempimento, ma una condizione indispensabile per garantire continuità e sostenibilità dell’attività industriale. 

Come si gestiscono correttamente le emissioni odorigene

Affrontare in modo completo il tema delle emissioni odorigene richiede un percorso strutturato:

Caratterizzazione e monitoraggio

  • analisi chimiche e fisiche;
  • analisi olfattometriche secondo UNI EN 13725;
  • campionamenti odorigeni;
  • definizione dei punti critici di processo.

Modellistica dell’impatto

Attraverso modelli di dispersione è possibile:

  • valutare la ricaduta degli odori sul territorio;
  • analizzare scenari alternativi;
  • determinare l’accettabilità in relazione ai recettori sensibili.

Applicazione delle BAT

Le Best Available Techniques includono:

  • sistemi di adsorbimento/assorbimento;
  • letti filtranti multistrato;
  • coperture e captazioni dedicate;
  • gestione dell’aerazione e dei flussi d’aria;
  • miglioramento delle condizioni operative dei processi.

Cosa facciamo in Labiotest

All’interno del Gruppo Luci il nostro ruolo è quello di progettare e realizzare soluzioni per l’abbattimento delle emissioni odorigene. Operiamo attraverso un percorso strutturato che comprende:

  • Analisi preliminare del contesto produttivo, per individuare le sorgenti emissive e comprendere le specifiche esigenze dell’impianto.
  • Progettazione su misura dei sistemi di captazione e trattamento dell’aria, calibrati sulle caratteristiche del processo e dello stabilimento.
  • Realizzazione di impianti di abbattimento basati su diversi tipi di tecnologie (a secco con letti filtranti multistrato, filtrazione a umido con scrubber, barriere osmogeniche, e multistadio).
  • Trattamento sia delle emissioni convogliate che di quelle diffuse e fuggitive, garantendo prestazioni efficienti e continuità operativa.
  • Messa in servizio, verifica delle prestazioni e manutenzione programmata, per assicurare la costanza dei risultati nel tempo.

Il nostro approccio si fonda sulla personalizzazione: ogni stabilimento richiede una valutazione dedicata e una soluzione progettata su misura, basata su dati reali e su un’analisi tecnica approfondita.

Il contributo di LOD e Gesteco nel percorso integrato

Accanto alla nostra attività, operano altre due realtà del Gruppo Luci che completano il percorso tecnico.

LOD - Laboratorio di Olfattometria Dinamica che si occupa di:

  • analisi olfattometriche secondo la norma UNI EN 13725;
  • campionamenti odorigeni;
  • modellistica dell’impatto odorigeno;
  • monitoraggio con strumenti innovativi (es. nasi elettronici);
  • supporto tecnico per valutazioni e autorizzazioni ambientali.

Gesteco offre, fra i vari servizi specialistici:

  • analisi chimiche e fisiche su emissioni, acque, suoli e rifiuti;
  • monitoraggi ambientali continuativi;
  • studi autorizzativi e supporto tecnico per AUA, AIA, VIA;
  • consulenza ambientale e compliance normativa;
  • integrazione tra laboratorio, modellistica e gestione tecnica dell’impianto.

Insieme, offriamo alle aziende un ecosistema di competenze che copre ogni fase della gestione emissiva.

Conclusioni

La gestione delle emissioni industriali – soprattutto odorigene – richiede un equilibrio tra aspetti normativi, tecnici e organizzativi. Grazie alla collaborazione all’interno del Gruppo Luci, possiamo offrire un percorso completo che unisce monitoraggio, analisi, modellistica e soluzioni di abbattimento personalizzate.

È in questa prospettiva che abbiamo organizzato il seminario “Emissioni: normative, impatti e soluzioni per la gestione industriale”, insieme a LOD e Gesteco. L’evento, svoltosi il 23 ottobre 2025 presso il Parco Scientifico Tecnologico VEGA di Venezia, è stato un’importante occasione di approfondimento tecnico e confronto applicativo, confermando la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione delle emissioni.